BONALOE

Leggendo un giornale, vidi un annuncio che mi parve sospetto: «Aloe Vera». Dato che questa pianta non cresce dalle nostre parti, pensai che fosse una truffa, così decisi di rispondere all’annuncio chiamando il numero. Mi rispose una voce femminile, parlava italiano. A un certo punto disse qualcosa a proposito del guadagnare soldi e la cosa mi fece drizzare le orecchie.

Era una donnina dinamica e persuasiva e con qualche parola in francese mi spiegò come si poteva guadagnare e, impegnandosi un po’, anche molto di più. Conquistato dalla presentazione firmai una domanda di adesione il giorno stesso.

Tornai a casa con un ordine che includeva un Touch e 12 flaconi di aloe vera. Scoprii subito i benefici dell’aloe, ma riuscire a distribuire i prodotti nel mio entourage non fu tanto semplice. Sono francese e ai tempi mi ero appena trasferito a Rolle, dove non conoscevo nessuno. Le etichette dei prodotti erano in tedesco, così come i listini prezzi e i prospetti illustrativi. La mia sponsor abitava a Lugano, e doveva percorrere 800 km per venire a fare una presentazione.

Ci sono voluti molta volontà e molto impegno, fiducia nel successo e la certezza della qualità di questi prodotti. Comunque nel giro di 15 giorni ho venduto tutto.

Ho lavorato in questo campo part-time poi dopo un anno ho lasciato il mio datore di lavoro che nel frattempo era diventato mio cliente. Ora mi godo tutti questi meravigliosi prodotti (NO, non metto il rossetto).

Mi do molto da fare, senza indugio. Parlo dell’aloe vera a tutte le persone che incontro ogni giorno (ministri, governanti, ecc.), anche la domenica e nei periodi di vacanza. A 80 anni, Forever ha integrato enormemente la mia pensione, mi consente di realizzare dei sogni meravigliosi e mi ha permesso di incontrare tanta gente simpatica nel mondo.

«L’unico rimpianto che ho è non aver sentito parlare di questo affare quando ero molto più giovane e di non aver potuto seguire i passi di Rex Maughan (il fondatore di Forever)...».



Daniel Bonnard